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Neuroestetica: L’Armonia che Guarisce.

  • 12 mar
  • Tempo di lettura: 2 min

Hai mai notato quanto ci affascini un ballerino che si muove con grazia o una persona che parla con ritmo e sicurezza? La bellezza non è solo una questione estetica, ma influisce direttamente sul nostro cervello e sul nostro benessere. La neuroestetica studia proprio questo: come il cervello riconosce l’armonia nei movimenti, nei suoni e persino nel tocco, influenzando emozioni e salute. Non a caso, l’interesse scientifico per questo campo è in crescita, tanto che l’Università di Torino ha attivato uno dei primi Master in Neuroestetica in Europa, dedicato a esplorare il legame tra percezione estetica, neuroscienze e benessere.

Il nostro corpo è come un’orchestra: quando i movimenti sono fluidi e coordinati, ci sentiamo bene; quando sono rigidi o scoordinati, tutto diventa più faticoso. Non è solo la vista o l’udito a percepire l’armonia, ma anche il tatto. Studi neuroscientifici hanno dimostrato che il contatto fisico armonioso, come una carezza o un tocco ritmico, attiva aree cerebrali legate al piacere e alla regolazione dello stress. Il nostro corpo possiede recettori tattili specializzati, chiamati afferenti C-tattili, che rispondono ai tocchi lenti e delicati, favorendo il rilascio di ossitocina, la riduzione del cortisolo e un effetto analgesico naturale. Questo principio è alla base di molte terapie manuali, tra cui l’osteopatia, dove la qualità del tocco contribuisce al riequilibrio del sistema nervoso.

Anche il linguaggio segue gli stessi principi di ritmo e armonia. Un discorso fluido e ben cadenzato è percepito come più chiaro e piacevole, mentre uno spezzato o disorganizzato può risultare disturbante. Non a caso, difficoltà motorie e linguistiche sono spesso collegate, poiché entrambe dipendono da schemi neurologici comuni.

Così come un musicista affina il proprio strumento, possiamo migliorare la nostra postura, il respiro e i movimenti con un lavoro mirato. L’osteopatia e la rieducazione posturale aiutano a sciogliere tensioni e ritrovare una naturale armonia, migliorando non solo la funzionalità del corpo, ma anche il nostro stato mentale. Sentirsi bene significa essere in equilibrio con se stessi, nei gesti, nelle parole e nelle percezioni.

Ma cosa succede quando questa armonia viene interrotta? Se il corpo perde il suo ritmo naturale, se la fluidità si spezza e il movimento diventa faticoso? Nel prossimo articolo esploreremo la disfunzione somatica, il modo in cui altera la percezione corporea e il benessere e come l’osteopatia può essere una chiave per ripristinare l’equilibrio perduto. Continua a seguirmi: nel prossimo articolo approfondiremo come la disfunzione somatica influenzi la percezione corporea e il benessere, e come l’osteopatia possa aiutare a ristabilire l’armonia perduta.


 
 
 

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